Pensione di invalidità permanente – Quadro familiari a carico

Chi percepisce la pensione di invalidità deve presentare qualche dichiarazione?

La pensione di invalidità civile è considerata esente e non si considera reddito (infatti non è gestita con emissione di CUD), quindi non rientra nel calcolo dei 2.840 euro per essere considerati fiscalmente a carico: consigliamo, comunque, di verificare presso l’Inps/Inail il tipo di pensione percepita per essere sicuri di non incorrere in sanzioni (il CAF non ha obbligo di controllo sulla detrazione per familiari a carico).

Dal 2013 ci sono anche modifiche alla normativa e la pensione potrebbe diventare tassabile, verifichi la situazione con l’inps.

Redditi dei fabbricati – Quadro D

Un immobile acquistato non nel territorio dello stato italiano, tenuto a disposizione in quanto utilizzato solo per le vacanze, quindi senza percepire alcun canone, deve essere dichiarato?

I redditi dei fabbricati non ubicati sul territorio dello Stato italiano vanno dichiarati nel caso in cui siano considerabili come redditi diversi, ovvero canoni di locazione.

Latte in polvere – Quadro E, Rigo E1

E' detraibile l'acquisto del latte in polvere prescritto dal pediatra al bambino con problemi di salute?

Il latte artificiale ad uso pediatrico non figura tra le specialità farmaceutiche, nè tra le spese mediche generiche, specialistiche, chirurgiche o protesiche, per le quali spetta la detrazione di cui all’art. 15, comma 1, lett. c) del Tuir.
Il latte artificiale per neonati è, dunque, un prodotto alimentare privo di una specifica finalità medica, anche se prescritto dal pediatra e, pertanto, la relativa spesa non è detraibile (si vedano le risoluzioni dell’Agenzia delle Entrate n. 256/E del 20 giugno 2008 e n. 396 del 22 ottobre 2008).

ONERI DETRAIBILI – SPESE MEDICHE PER I FIGLI – QUADRO E, RIGO E1

A chi spetta la detrazione per le spese mediche sostenute per i figli a carico?

Quando l’onere viene sostenuto per i figli a carico, la detrazione spetta al genitore al quale è intestato il documento di spesa. Se il documento è intestato al figlio, le spese vanno suddivise tra i due genitori in relazione al loro effettivo sostenimento. Se i genitori intendono ripartire le spese in percentuale diversa dal 50%, devono annotare la circostanza sul documento di spesa.
Per chi fa la dichiarazione congiunta consigliamo di riportare per intero le spese del bambino sul modello del coniuge che ha il reddito più elevato per non rischiare di perdere quote di detrazione oneri per incapienza delle ritenute fiscali subite.

PARRUCCHE E TURBANTI DETRAIBILI – QUADRO E, RIGO E1

Sono detraibili parrucche e turbanti acquistati a seguito della perdita di capelli per cure mediche?

Le parrucche dopo trattamenti chemioterapici sono detraibili e necessitano di prescrizione medica. La parrucca, per poter rientrare nel novero delle protesi sanitarie, deve essere immessa in commercio dal fabbricante con la destinazione di uso di dispositivo medico, secondo i principi contenuti nel D.Lgs. n. 46/1997 (risoluzione n. 9 del 16/2/2011).

SPESE PER IPERTERMIATERAPIA – QUADRO E, RIGO E1

Un centro medico con direttore sanitario rilascia spese per ipertermiaterapia e massoterapia: terapie del calore utilizzate anche in ambito oncologico. Sono detraibili?

Le parrucche dopo trattamenti chemioterapici sono detraibili e necessitano di prescrizione medica. La parrucca, per poter rientrare nel novero delle protesi sanitarie, deve essere immessa in commercio dal fabbricante con la destinazione di uso di dispositivo medico, secondo i principi contenuti nel D.Lgs. n. 46/1997 (risoluzione n. 9 del 16/2/2011).

SPESE PRELIEVO SANGUE – QUADRO E, RIGO E1

Sono detraibili le spese per prelievo sangue da cordone ombelicale?

Le spese per il prelievo del sangue dal cordone ombelicale è detraibile solo se per “uso dedicato” al neonato o consanguinei affetti da patologia e con specifica approvazione scientifica e clinica (risoluzione n. 155 del 12 giugno 2009).

TRAINING PRENATALE E GINNASTICA POSTURALE – QUADRO E, RIGO E1

Le spese per training prenatale e per la ginnastica posturale in acqua per donna in gravidanza con prescrizione del ginecologo, sono deducibili?

Le spese per training prenatale e per la ginnastica posturale in acqua per donna in gravidanza sembrano troppo generiche per essere ammesse in detrazione, occorrerebbe almeno una descrizione del tipo di “ginnastica correttiva” o simili e che le terapie siano realizzate in centri medici autorizzati e sotto la responsabilità di un medico specialista, oppure il documento di spesa dovrebbe provenire da un professionista sanitario individuato nell’elenco del D.M. 29.3.2001, come ad esempio un fisioterapista, un tecnico ortopedico.

TRATTAMENTO COSMETICOLOGICO – QUADRO E, RIGO E1

E' detraibile il trattamento cosmeticologico?

 No, perché ha finalità solamente estetiche.

TERAPIA MULTIDISCIPLINARE – QUADRO E, RIGO E1

La spesa per la terapia multidisciplinare per la gestione dello stress della malattia funzionale con dolore cronico, rilasciata da un centro con indicato un medico ma senza specializzazione, è detraibile?

Le spese per malattia multidisciplinare per la gestione dello stress, hanno una dizione troppo generica, potrebbero essere detraibili solo se fossero riconducibili a cure di psicoanalisi, psicoterapia o neuropsichiatria, realizzate in centri medici autorizzati e diretti da un medico specialista, oppure se certificate da un professionista sanitario individuato nell’elenco del D.M. 29.3.2001, come, ad esempio, un tecnico della riabilitazione psichiatrica.

ECOSCLEROTERAPIA – QUADRO E, E1

E' deducibile una seduta di ecoscleroterapia?

L’ecoscleroterapia è una tecnica di chirurgia ambulatoriale per il trattamento delle vene varicose. Il problema per ammettere come deducibile la spesa è sapere se il trattamento è eseguito solo per questioni estetiche o “per un recupero della normalità sanitaria e funzionale della persona”, solo in questo caso la spesa è deducibile (circolare 23/4/1981, n. 14, parte a)). Per poter attribuire con certezza la detraibilità della spesa, sarebbe opportuno avere anche una prescrizione medica che attesti l’intervento chirurgico in questione.

DISPOSITIVI MEDICI – QUADRO E, RIGO E1

I dispositivi medici sono detraibili anche nel caso non venga specificato nello scontrino la presenza di marcatura CE ?

Per i dispositivi medici la prova della marcatura CE è richiesta dalla circolare 13.5.2011, n. 20, risposta 5.16 per rendere deducibile il costo, secondo tale circolare infatti è necessario che il prodotto risponda alla definizione di dispositivo medico contenuta negli artt. 1, comma 2, dei tre Decreti Legislativi di settore (n. 507/92, n. 46/97, n. 332/00) e riporti la marcatura CE che ne attesta la conformità alle direttive europee (93/42/CEE, 90/385/CEE e 98/79/CE). Quest’ultima indicazione comporta la necessità di conservare, oltre al documento di spesa, la documentazione dalla quale risulti che il prodotto acquistato ha la marcatura CE (confezione del dispositivo acquistato, oppure la scheda del prodotto o un’attestazione del produttore).
Nel caso in cui si sia smarrita la confezione originale, occorrerebbe ottenerne una equivalente o una fotocopia dal farmacista.

VACCINO PER ALLERGIE – QUADRO E, RIGO E1

Sono detraibili i vaccini per le allergie?

Al fine di poterli detrarre, nel documento di spesa bisogna certificare che sono medicinali in quanto vaccini e che sono per proprio uso o di un familiare.

SPESE SANITARIE CONIUGE NON A CARICO – QUADRO E, RIGO E2

Posso detrarre le spese del dentista del coniuge non a carico con reddito di €. 3.200?

No, non le posso detrarre perchè la spesa del dentista non riguarda una patologia esente da ticket e nel rigo E2 possono essere inserite le spese per patologie riconosciute esenti da ticket dall’Asl.

ACQUISTO AUTO PER IL DISABILE – QUADRO E, RIGO E4

Ho un figlio portatore di handicap psichico riconosciuto a norma della legge 104. Posso acquistare una vettura con l’agevolazione?

Si, potrà beneficiare della riduzione Iva al 4% e della detrazione del 19% ai fini Irpef, fino all’importo massimo di € 18.075,99. L’autovettura potrà essere intestata al disabile o alla persona di cui questi è fiscalmente a carico.

INTERESSI PASSIVI SU MUTUO – QUADRO E, RIGO E8

Ho stipulato un contratto di mutuo la cui rata scade al 31 dicembre di ogni anno. Avendo io pagato la rata relativa al 31.12.2012 il giorno 2 gennaio 2013, mi è stato detto che questo importo andrà nella dichiarazione del prossimo anno (modello 730/2012). E’ vero?

Assolutamente si. Infatti, per quanto riguarda gli oneri detraibili, vige il criterio di cassa, vale a dire che nel 730 di prossima presentazione, saranno detraibili tutti gli oneri sostenuti nell’anno 2013, indipendentemente dalla loro scadenza.

TASSE SCOLASTICHE – QUADRO E, RIGO E13

Sono detraibili le spese di alloggio e per l’iscrizione ad un corso di perfezionamento della lingua francese sostenute da un neolaureato presso un Centro studi in Francia?

Nelle spese indicate, non sembrano ravvisarsi i presupposti per la loro detrazione. Infatti, anche l’Agenzia delle Entrate, prendendo in considerazione il costo sostenuto per la frequentazione di un master universitario, ha affermato che la detrazione compete quando il corso è gestito da istituti universitari pubblici o privati e quando la durata e la struttura dell’insegnamento, sono assimilabili agli ordinari corsi di formazione universitari.

SOGGIORNI ALL’ESTERO DEGLI STUDENTI – QUADRO E, RIGO E13

I soggiorni all'estero organizzati dalle scuole durante l'anno scolastico sono detraibili?

No, non sono detraibili.

FREQUENZA SCOLASTICA CFP – QUADRO E, RIGO E13

Le spese per la frequenza di un CFP sono detraibili?

La spesa per frequenza di un CFP è senz’altro detraibile, poiché si si può considerare istruzione secondaria .
La quantificazione della somma da detrarre invece deve limitarsi al costo di un CFP gestito da strutture regionali, che hanno una quota di iscrizione di euro 110 annue.
Infatti l’art 15, comma 1, lett. e) del TUIR, prevede la possibilità, per i contribuenti, di detrarre nella misura del 19% “le spese per frequenza di corsi di istruzione secondaria e universitaria, in misura non superiore a quella stabilita per le tasse e i contributi degli istituti statali”.

FREQUENZA MASTER UNIVERSITARI – QUADRO E, RIGO E13

La spesa per un master universitario è deducibile?

La Circolare 19.05.2000 n. 101, risposta 8, ha consentito di dedurre le spese per la frequenza dei master universitari qualora, per durata e struttura d’insegnamento, siano assimilabili a corsi universitari o di specializzazione, e sempre che siano gestiti da istituti universitari, pubblici o privati.

EROGAZIONI LIBERALI AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA – QUADRO E, RIGO E13

Le erogazioni liberali alle scuole per ampliamento offerta formativa con versamento tramite bollettino postale intestato al figlio studente possono essere detratte dal padre e dalla madre?

Per essere detratta l’erogazione liberale deve essere fatta dal dichiarante: un bollettino in cui il soggetto che esegue il pagamento è il figlio non può essere detratto dal genitore come erogazione liberale.

SPESE UNIVERSITA’ NON STATALI – QUADRO E, RIGO E13

Le tasse universitarie di una università non statale sono detraibili?

Nel caso di spese sostenute per la frequenza di università private, la Circolare dell’Agenzia delle Entrate 21.4.2009, n. 18, ha precisato che la misura massima deducibile di tali spese è pari a quella che si sarebbe sostenuta per la frequenza dello stesso corso di studi nell’università statale geograficamente più vicina.

SPESE PER ATTIVITA’ SPORTIVE PRATICATE DAI RAGAZZI – QUADRO E, RIGO E16

Nell’ipotesi in cui un contribuente sostenga nel corso del 2012 la spesa di euro 250 per la pratica sportiva del primo figlio ed euro 170 per il secondo, potrà portare in detrazione l’intera somma pari ad euro 420?

Nel rigo E16 vanno indicate le spese per l’iscrizione annuale e l’abbonamento, anche di durata inferiore all’anno, ad associazioni sportive, palestre, piscine ed altre strutture ed impianti sportivi destinati alla pratica sportiva dilettantistica, sostenute per ciascun ragazzo (figlio o altro familiare a carico) di età compresa tra 5 e 18 anni. L’importo da indicare non deve essere superiore a 210 euro per ciascun ragazzo e, pertanto, nel caso prospettato il rigo E16 va compilato indicando l’importo massimo di 380 euro essendo la spesa relativa al primo figlio detraibile fino a concorrenza del limite di 210 euro, e solo la seconda integralmente detraibile.

QUOTA ASSOCIATIVA ONLUS-QUADRO E, RIGO E17, CODICE 20 – RIGO E26 CODICE 3

E' detraibile il versamento annuale della quota associativa ad una Onlus?

La quota associativa di norma è fonte di sostentamento per le Onlus ed in genere a fronte di un versamento di quota associativa non c’è una controprestazione di servizio o un diverso diritto del socio, segno della natura di liberalità; pertanto il versamento della quota associativa si può considerare onere detraibile/deducibile a condizione che manchi un obbligo di controprestazione da parte della Onlus che farebbe figurare il versamento della quota come corrispettivo e non più liberalità.
A conferma, esiste la risposta dell’Agenzia Entrate n. 1.6.2. nella C.M. 55/E del giugno 2001, che ammette la detrazione per i versamenti delle adozioni a distanza (quindi versamento eseguito per uno specifico obiettivo) se utilizzati per lo svolgimento dell’attività istituzionale della Onlus volta a favore dei soggetti che versano in una condizione di bisogno.

AGEVOLAZIONE 36%, RATE RESIDUE – QUADRO E, SEZIONE IIIA

Ho acquistato un appartamento sul quale erano stati eseguiti da parte del vecchio proprietario lavori di ristrutturazione per i quali, sempre il vecchio proprietario, aveva regolarmente richiesto la detrazione del 36% ripartita in 10 rate. Al momento dell'acquisto ne restavano da detrarre ancora quattro, è vero che posso portarle nella mia dichiarazione dei redditi?

 Se l’immobile sul quale è stato eseguito l’intervento di recupero edilizio è venduto prima che sia trascorso l’intero periodo per fruire dell’agevolazione, il diritto alla detrazione delle quote non utilizzate è trasferito, salvo diverso accordo delle parti, all’acquirente dell’unità immobiliare (se persona fisica).
In sostanza, in caso di vendita e, più in generale, di trasferimento per atto tra vivi, il venditore ha la possibilità di scegliere se continuare a usufruire delle detrazioni non ancora utilizzate o trasferire il diritto all’acquirente (persona fisica) dell’immobile.
Tuttavia, in assenza di specifiche indicazioni nell’atto di compravendita, il beneficio viene automaticamente trasferito all’acquirente dell’immobile.

ACQUISTO DI IMMOBILI RISTRUTTURATI – QUADRO E, SEZIONE IIIA

E’ vero che è stata prorogata la detrazione 36% per l’acquisto di immobili ristrutturati?

E’ prevista una detrazione Irpef del 36% anche per gli acquisti di fabbricati, a uso abitativo, ristrutturati.
In particolare, la detrazione si applica nel caso di interventi di ristrutturazione riguardanti interi fabbricati, eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie che provvedono alla successiva alienazione o assegnazione dell’immobile.
La detrazione si applica sul 25 per cento del prezzo dell’unità immobiliare risultata dal rogito.
La detrazione è prevista nella misura del 50 per cento e dentro l’importo superiore di 48 mila euro fino al 31 dicembre 2013.

LOCAZIONI DI STUDENTI UNIVERSITARI – QUADRO E, SEZ. V

Se il contratto di locazione è intestato al genitore, che effettivamente sostiene la spesa, e dal contratto stesso si evince che l’immobile è destinato al figlio studente, spetta la detrazione d’imposta?

L’art. 15 comma 1, lett. i-sexies), del TUIR prevede la detraibilità dall’IRPEF del 19 per cento dell’importo del canone di locazione, derivante dai contratti stipulati o rinnovati ai sensi della legge 431/1998 da studenti universitari a condizione che la sede universitaria sia ubicata in un comune diverso da quello di residenza, disti da quest’ultimo almeno cento chilometri e sia comunque situato in una provincia diversa.
Considerato che, ai sensi del comma 2 dell’articolo 15, l’agevolazione fiscale spetta anche nel caso in cui l’onere sia sostenuto nell’interesse di familiari a carico, si ritiene che la circostanza che il contratto di locazione sia intestato al padre, che sostiene la spesa, non faccia venir meno per questi la possibilità di fruire del beneficio. Ciò naturalmente a condizione che il figlio, studente universitario che usufruirà dell’immobile, si trovi nelle condizioni richieste dalla norma.

CONGUAGLIO SOSTITUTO D’IMPOSTA

Quando vengono effettuati i conguagli in busta paga?

I sostituti d’imposta eseguono i conguagli sulle retribuzioni di competenza del mese di luglio. Qualora la retribuzione di luglio sia erogata in agosto, i conguagli, saranno quindi erogati in tale mese.
I termini suddetti sono fissati dall’art. 19 del decreto n. 164/1999, modificato dal D.L. 30/12/2008, n. 207, convertito con modificazioni dalla legge 27/2/2009, n. 14.